Confettura Extra di Pesche di Leonforte
Profumo intenso, colore giallo dorato e polpa dal gusto dolce e naturale, così si presenta la Pesca di Leonforte, prodotto di nicchia della Sicilia.
La caratteristica che la contraddistingue dalle altre Pesche è il periodo di maturazione: settembre. Com’è possibile, vi chiederete voi? Semplice: le Pesche vengono “insacchettate”.
Il procedimento è stato brevettato negli Sessanta da un certo Pappalardo di Acireale, che cercava di ovviare ai danni prodotti dai parassiti. I primi pescheti nascono infatti a Leonforte negli anni cinquanta sui terreni argillosi della Contrada Noce, ma dopo appena quattro anni la coltivazione viene abbandonata a causa della mosca mediterranea.
Il rimedio arriva qualche anno dopo: il sacchetto di carta pergamenata in cui vengono avvolti i frutti, che protegge le pesche da parassiti e intemperie, ed evita l’uso eccessivo di concimi di origine industriale. La pratica si diffonde rapidamente, e così ricomincia la storia della Pesca di Leonforte.
Le piante vengono costantemente curate durante l’anno: si dà il rame agli alberi e l'olio bianco alle gemme, si potano i rami e si concima. L’irrigazione è giornaliera con degli impianti a goccia con acqua di sorgente e del fiume Crisa, qualità minerali adatte a questo tipo di coltivazione. A giugno, dopo l’ultima potatura iniziano ufficialmente i lavori per i frutti.
Dopo l’insacchettamento si lasciano maturare le Pesche durante tutta l’estate e solo a fine settembre avviene la raccolta. Con una leggera rotazione del picciolo si staccano i frutti uno per uno, e poi si tolgono i sacchetti.
Ogni frutto viene controllato accuratamente e poi messo in commercio.
Disponibile in vasetti di vetro da 360 gr.